Aziende, uffici, capannoni e abitazioni private possono essere controllate costantemente a distanza, permettendo un intervento rapido;
Attualmente esistono tre tecnologie fondamentali di videosorveglianza:
- Tecnologia Analogica: Il video si trasmette attraverso un cavo coassiale con un segnale chiamato video composito. Questo sistema consente di visualizzare il video senza audio.
VANTAGGI: bassi costi e semplicità di montaggio.
SVANTAGGI: mancanza di funzionalità avanzate, bassa risoluzione, difficoltà di utilizzare tale tipologia di sistema su grandi distanze in quanto si risente della distorsione del segnale; - Tecnologia IP: Tipologia di sistema che non richiede la presenza di un cavo dove far transitare il segnale. La telecamera genera un segnale digitalizzato che può essere immesso in una rete dati. Esistono due categorie di telecamere IP, quelle centralizzate e quelle decentralizzate. Le prime sono sprovviste di memoria locale e di conseguenza richiedono un network video controller per la memorizzazione delle immagini e per la loro gestione. La seconda categoria di telecamere è provvista di memoria grazie alla quale è possibile registrare localmente le immagini.
VANTAGGI: buona risoluzione, permette collegamenti wireless a lunghe distanze, permette la sorveglianza da remoto mediante smartphone, tablet o pc (sistema diffuso in particolare in ambito domestico)
SVANTAGGI: maggiori costi, vulnerabili ad attacchi hacker. - Tecnologia HD-CVI: Tecnologia che sfrutta il cavo coassiale per trasmettere oltre al segnale video anche quello audio.
VANTAGGI: consente di trasmette segnale video ad alta definizione; possibilità di utilizzare tale tecnologia anche per lunghe distanze senza che i segnali vengano distorti; semplicità di installazione; prezzi contenuti rispetto alla tecnologia IP.